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Intervista al presidente A.S.O. 04 Ottobre 2011 - Alessandro Raimondi ALESSANDRO RAIMONDI: “PER L’A.S.O. LO SPORT È MOMENTO DI EDUCAZIONE, DI CRESCITA E DI IMPEGNO”   Come redazione di Voce Amica e CernuscoInsieme, abbiamo incontrato il presidente dell’Associazione Sportiva Oratori (A.S.O.) Cernusco, Alessandro Raimondi, e con lui abbiamo cercato di capire che cosa si nasconde dietro gli importanti numeri che caratterizzano questo sodalizio, ufficialmente costituitosi da poco più di un anno. Prima però abbiamo chiesto al nostro interlocutore di presentarsi, anche se è un volto molto conosciuto in città.  «Ho 48 anni e sono felicemente sposato con Natalia e padre di Francesco e Riccardo; figlio di Umberto e Laura nonché fratello di don Luca. Vivo a Cernusco praticamente da sempre. Innamorato dell’Oratorio e delle sue proposte, grazie al cammino percorso nella adolescenza e anche dopo con don Angelo Viganò. Lavoro come funzionario presso il Comune di Cernusco, Nella comunità pastorale Famiglia di Nazaret ho vissuto diverse esperienze: da animatore a responsabile in oratorio, membro del consiglio pastorale e della commissione tecnica, membro del CEAF.  Appassionato di alpinismo, che ho praticato con tanti amici sulle fantastiche vette e pareti italiane, sportivo da sempre , dai mitici partitoni all’oratorio fino ai palazzetti dello sport, come allenatore di pallavolo con alcune società e in diverse categorie,  ruolo che ancora oggi ricopro con la squadra Open maschile dell’ASO. Ho avuto l’onore di essere un co-fondatore, assieme agli amici Paolo, Giorgio e Ambrogio, della società pallavolo Avis, con il fondamentale aiuto di Mario Spinelli e Flavio Sirtori della locale sezione donatori. Dal 1997 ho accantonato l’impegno sportivo per dedicarmi interamente alla famiglia. Nel  2003 sono entrato a far parte dell’AS SACER, in cui ho ricoperto il ruolo di direttore sportivo e recentemente ho partecipato al percorso di unione delle due società sportive oratoriane, fino all’assemblea del 29 giugno 2010, dove sono stato eletto consigliere e successivamente presidente.» Forte dell’esperienza dell’AS Sacer e del GSO Paolo VI, il 29 giugno 2010 è stata costituita l’A.S.O.  Dopo oltre un anno di attività, le ragioni di quella scelta si sono rafforzate oppure no? Assolutamente si! Sono convinto che un tale percorso si sta rivelando giorno dopo giorno vincente e convincente. Richiamo solo due ragioni, ma ve ne sono molte altre. La prima: la condivisione con la comunità pastorale del cammino educativo giovanile che vede tutte le attività coinvolte in Oratorio parlare all’unisono e in modo coerente con tutti. Tutti i nostri allenatori e dirigenti conoscono, condividono e propongono le varie iniziative pastorali, si compila il calendario degli impegni sportivi rispettando tutti gli impegni pastorali. Il nostro statuto, in modo chiaro e trasparente, testualmente recita: «L’associazione, opera in uno spirito di partecipazione e in unità d’intenti con la Comunità Pastorale “Famiglia di Nazareth” di Cernusco sul Naviglio, con gli oratori delle sue parrocchie e con le sue componenti. L’Associazione partecipa attivamente all’ideazione, alla definizione e alla costruzione del progetto di “educare attraverso lo sport” all’interno del Progetto pastorale unitario, assumendone un impegno “morale e fattivo” rispetto alla sua attuazione secondo uno stile di “laicato maturo e responsabile».  La seconda: la condivisione degli spazi dedicati all’attività sportiva, presenti nei nostri oratori, consente lo svolgimento di attività varie e un loro utilizzo più funzionale, che ci ha portato ad aumentare le nostre squadre.  Aderite al C.S.I. (Centro Sportivo Italiano) - un ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI  - che ha un preciso progetto educativo e che penso sia anche il vostro. Ce lo può riassumere brevemente? La scelta di far parte del C.S.I. è una scelta di continuità con i precedenti gruppi sportivi oratoriani. Il CSI, a mio parere, è la casa dello sport in Oratorio, in assoluta condivisione con la Diocesi e la FOM (Fondazione Oratori Milanesi). Lo statuto del CSI e il nostro riportano negli scopi, la necessità di proporre un movimento sportivo che viva l’esperienza dell’sport come momento di educazione, di crescita, di impegno, ispirandosi alla visione cristiana dell’uomo. Attualmente anche i rapporti con il CSI sono intensi e condividiamo anche diverse iniziative, cito ad esempio la recente Coppa San Vittore, un torneo di calcio disputato in carcere a seguito di un progetto sociale del CSI. Un impegno anche maggiore da parte nostra nel partecipare alla vita del CSI non può che migliorare la nostra proposta educativa e sportiva.  “Per un allenatore giovanile il vero successo è trasmettere ai ragazzi valori che abbiano un solido fondamento etico e siano essenziali e funzionali a un cammino responsabile e consapevole nella società”. La ricetta indicata da Cesare Prandelli, allenatore della nazionale di calcio professionisti, è anche la vostra? Le parole di Prandelli sono molto belle e cariche di significato, noi ci ritroviamo in queste parole e da sempre sono parte del nostro modo di crescere insieme praticando uno sport, insegnando il rispetto delle regole e degli avversari, il significato di squadra, l’importanza del gruppo e soprattutto il saper vincere e il saper accettare la sconfitta. Sono principi che accompagnano ogni persona nel cammino della vita e non solo in quello sportivo. D’altro canto faccio molta fatica a credere che una società che persegue obiettivi sportivi ed economici all’interno di società professioniste o semi professioniste riesca a mettere in pratica un impegno così bello.  “Vorrei che i genitori portassero i figli a fare sport con il solo scopo di farli star meglio e non perché un giorno potrebbero diventare ricchi e famosi.” Quello che ha detto il ginnasta Jury Chechi trova riscontro nella sua esperienza? I genitori che iscrivono i loro figli alla vostra associazione sono già consapevoli  dei valori e delle scelte che vi caratterizzano?  Il rapporto genitori, figli e sport, da sempre è un problema per tutte le società sportive. E noi non siamo da meno. Abbiamo anche vissuto alcuni episodi, per fortuna rari e circoscritti, in cui i genitori hanno tentato di prevaricare le aspettative dei figli, sostituendole con le loro.A questo tema sia il CONI, che il CSI e pure la Commissione Diocesana per lo sport, stanno dedicando parecchie iniziative e incontri. Noi cerchiamo di essere chiari fin da subito, illustrando i nostri scopi ed il nostro modo d’intendere lo sport, e riusciamo a far capire che da noi l’importante è giocare tutti e divertirsi. Ci sono state famiglie che ci hanno lasciato, preferendo optare per altre scelte, ma dopo pochi anni, o a volte anche l’anno successivo, tornare da noi su esplicita richiesta dei loro figli. Sono le nostre piccole soddisfazioni.  Quante persone (giocatori, allenatori, dirigenti, collaboratori … ) sono coinvolte nell’attività dell’associazione? Quante le squadre che partecipano ai campionati nella stagione appena iniziata e in quali discipline?   Attualmente oltre al consiglio direttivo composto da 9 persone, vi sono almeno tre responsabili per ogni squadra, oltre alle mamme della segreteria, che in questi giorni stanno lavorando intensamente, e ad alcuni collaboratori che si occupano del sito, dei rapporti con il CSI eccetera. In tutto siamo circa 115 tra giovani ed adulti che con il loro impegno consentono a tutti i nostri atleti di giocare.Le squadre in totale son 32, suddivise in 9 squadre per la pallavolo e 23 per il calcio, che  a sua volta è diviso in 9 squadre che disputano campionati di calcio a 11 e 14 squadre campionati di calcio a 7. A questi si devono aggiungere le ragazzine del minivolley, i ragazzini della scuola calcio e gli adulti che praticano attività motoria. La passata stagione abbiamo tesserato oltre 1.000 persone e pensiamo di riconfermarci su questi numeri anche quest’anno. Comunque, chiunque vuole darci una mano è ben accetto, abbiamo sempre bisogno di persone disponibili ad aiutarci, in quanto l’impegno è importante e costante.  Gli atleti riescono a conciliare l’impegno richiesto dalla pratica sportiva (allenamenti e partite ufficiali) con quelli  della scuola e delle iniziative oratoriane? Come ho detto prima è una nostra priorità essere in assoluta sintonia con la pastorale giovanile e pertanto proporre allenamenti e gare che non si sovrappongono con altri impegni pastorali. Per perseguire questo cammino cerchiamo d’inserire in ogni squadra uno o più educatori dello stesso gruppo, al fine di creare un legame ancora più forte tra i ragazzi e l’oratorio. Gli impegni scolastici fino ad oggi non ci hanno mai creato problemi, anche se sarebbe bello un giorno riuscire a trovare una collaborazione con le scuole.  Quali i risultati più importanti conseguiti nello scorso anno? Pur essendo una società “giovane” e quindi ancora in fase di crescita anche dal punto di vista sportivo, al nostro primo anno, abbiamo centrato l’opportunità di disputare diverse finali provinciali, sia nel torneo invernale che in quello primaverile: siamo vicecampioni provinciali con gli under 14 a 11, protagonisti di una tiratissima finale; abbiamo vinto il premio Fair play con le ragazze Top Junior della pallavolo, ma soprattutto siamo arrivati terzi nel Grande Slam, l’onorificenza più significativa del CSI, attribuita ogni anno alle tre società che più si distinguono per partecipazione complessiva e che ottengono risultati associativi, tecnici e disciplinari di rilievo. Simili risultati al primo anno di vita penso siano una grande soddisfazione per tutti noi.  Come vi sostenete finanziariamente? Tutto è fatto con volontari? È così anche per il vostro sito web? Le quote che ogni famiglia versa ci consentono di sostenere i costi per l’iscrizione ai campionati, il tesseramento, le tasse gara, i costi per l’uso degli impianti sportivi e la tenuta da gara. Il sostegno di qualche amico ci consente di operare anche qualche investimento strutturale (abbiamo ultimato da poco la ristrutturazione degli spogliatoi all’Oratorio Paolo VI), ma l’attuale situazione economica non ci consente di far di più. Altre realtà riescono, alzando le quote a garantire maggior materiale agli atleti, ma è una scelta che non vogliamo intraprendere: riteniamo che per giocare siano assolutamente necessari un campo, una palla e la voglia di correre stando insieme, e questo a noi basta.Anche il nostro sito è autogestito e ci appoggiamo ad una società che con un piccolo contributo ci dà una mano, ma tutto il caricamento e il funzionamento è su base volontaria.  Gli impianti sportivi che utilizzate sono esclusivamente quelli oratoriani? Ne curate anche la preparazione e manutenzione? L’associazione utilizza esclusivamente gli impianti di proprietà delle parrocchie, e di una parte ne curiamo la manutenzione ed anche le eventuali migliorie, sempre in accordo con loro.In Sacer utilizziamo sia gli impianti del Centro Sportivo Don Gnocchi sia il campo dell’Oratorio, al Divin Pianto al sabato è di stanza la scuola calcio, mentre al Paolo VI utilizziamo i due campi di calcio e ovviamente la palestra e, come ho detto prima, da quest’anno abbiamo ristrutturato gli spogliatoi per il calcio; stiamo ultimando di attrezzare il campo in terra dell’Oratorio Sacer con panchine e altri accorgimenti; in futuro speriamo di realizzare degli spogliatoi presso l’oratorio del Divin Pianto, per consentire anche ai più piccoli di disporre di un luogo più consono per cambiarsi.  Partecipate alle iniziative promosse dalla locale Consulta dello sport e, più in generale, qual è il vostro rapporto con le altre società sportive cernuschesi? Abbiamo partecipato alla formazione della Consulta e ne riconosciamo il valore che può rivestire per una città come la nostra. Non abbiamo molti rapporti con altre società, anche se mi piacerebbe riuscire a trovare una forma di collaborazione con loro, per garantire ad ogni nostro ragazzo, che vuole praticare in modo più intensivo lo sport che ama, la possibilità di rimanere a Cernusco. Ad oggi purtroppo abbiamo ragazzi che sono cresciuti da noi e sono emigrati in altri paesi per cercare un offerta sportiva agonistica che Cernusco, oggi,  non offre.  Cernusco è considerata una città “sportiva”: per il numero e la qualità degli impianti, per le tante società sportive e per le diverse discipline praticate, concorda? Non posso che concordare con una tale affermazione, che anzi si è rafforzata grazie alle tante trasferte effettuate negli impianti sportivi della provincia di Milano e non solo. Tra impianti sportivi pubblici e privati e soprattutto grazie anche alla storica vivacità delle società sportive, Cernusco è una città sportiva. A mio parere bisognerebbe accantonare le gelosie tipiche di chi difende il proprio orticello e trovare un percorso comune che accumuni tutte le realtà sportive, probabilmente si tornerà anche a “produrre” talenti sportivi che da un po’ di tempo mancano sul nostro territorio. Sarebbe bello vedere altri come Simone Collio partecipare alle prossime olimpiadi, ma non penso che ciò accadrà.  L’ oratorio si diceva, almeno una volta, che era una fucina di campioni. E anche per Cernusco in passato è stato così. Lo è ancora oggi? L’oratorio è ancora una fucina di campioni perché non ha modificato il suo messaggio e la sua proposta sportiva. Sono cambiate le realtà esterne che prima attingevano dall’oratorio, grazie a momenti di collaborazione e attenzione, che oggi non trovo più. Fino a quando i settori giovanili saranno considerati la riserva economica per mantenere le società in campionati medio bassi e basta - e non torneranno ad essere il luogo per la crescita di futuri uomini, attraverso una giusta programmazione e guidati da persone con una sana passione e preparazione - i campioni saranno sempre più una rarità «Giocavo a calcio dappertutto – ha dichiarato Roberto Tricella, come a lei ben noto, calciatore professionista che ha tirato i primi calci in Sacer – ma all’Oratorio le partite diventavano “mitiche”; ci univa la grande passione per il calcio e una bella amicizia». È ancora così? Se l’amico Roberto ha detto questo non posso che trovarmi d’accordo con lui. Nella mia memoria ho ancora ben presente le incredibili partite disputate tanti anni indietro con magliette bucate e su campi che oggi definirebbero orrendi, ma per noi era come essere a San Siro, felici e sereni: si vinceva e si perdeva, ma alla fine, dopo una bella bevuta ai rubinetti, si era pronti per ricominciare. Dobbiamo ritrovare questo spirito, ma non nei ragazzi, in loro è innato, bensì in noi adulti. Dobbiamo essere capaci di cogliere i veri bisogni delle nostre ragazze e ragazzi, che non sono avere la maglia o le scarpe all’ultima moda esibite dagli atleti di vertice, ma l’essere in campo a correre e a saltare con i loro amici, liberi da ogni costrizione, liberi dal raggiungere ad ogni costo il risultato e dal pensare ad una carriera. Perché ha deciso di assumere l’impegno, che immagino gravoso, di presidente dell’A.S.O.? La sua passione per lo sport da cosa nasce? Questa è proprio una bella domanda. Se sono qua oggi tutto deriva dal mio amore per l’oratorio, ma anche per un tiro di qualche amico che mi ha proposto come allenatore di una squadra di calcio qualche anno indietro. E poi la passione ha fatto il resto. Sono molto felice di quella scelta e del cammino che lo sport in oratorio ha fatto. Oggi sono presidente perché mi hanno eletto, in qualità di traghettatore, per l’unione dei gruppi sportivi oratoriani, ma sono pronto a lasciare il posto alle nuove e scalpitanti leve con cui già oggi collaboriamo.  La passione per lo sport è parte della mia vita da sempre. Ho praticato fin da piccolo il nuoto, per poi passare attraverso atletica, baseball, e approdare intorno ai 16 anni alla pallavolo, sport che mi ha visto giocatore, non eccelso, dirigente e allenatore: proprio in quest’ultimo ruolo ho avuto grandi soddisfazioni. Assieme ad altri 4 amici dell’oratorio, nel lontano 1983, abbiamo fondato la “Pallavolo AVIS” grazie anche al contributo del compianto Flavio Sirtori, allora presidente dell’AVIS Cernusco. Non posso però dimenticare anche l’altra passione sportiva, anche se più avventurosa, che è l’alpinismo, che in passato mi ha regalato emozioni e imprese bellissime ma soprattutto amicizie uniche.  Qual è stata la più bella soddisfazione che ha avuto? E la delusione più amara? Se parliamo di soddisfazioni sportive in veste di allenatore ho provato la maggior gioia quando nel 1995 con la pallavolo Avis abbiamo conquistato la promozione in serie C, soddisfazione ancora più grande della promozione in serie A1 che ho avuto modo di vivere come vice allenatore.La delusione più amara, onestamente non riesco ad individuarla con precisione, non perché non ve ne siano state, ma perché credo che anche la sconfitta sportiva, se arriva dopo una dura battaglia in cui tu hai dato tutto quello che potevi dare e hai riconosciuto il valore del tuo avversario, non può essere una delusione, in quanto sei stato parte di un evento sportivo vero ed importante. Se non si riesce ad accettare la sconfitta, al pari della vittoria, vuol dire che non si è capito nulla dello sport e della sua filosofia. La vera delusione è non riuscire a vivere lo sport per quello che è, ognuno con le proprie capacità psicofisiche. Delusione è ricorrere a mezzi strani per assicurarsi una prestazione drogata, delusione è usare lo sport per perseguire scopi che nulla hanno a che vedere con la prestazione sportiva, e grazie a Dio ad oggi non ho avuto delusioni.  Fin quando lo sport di base potrà contare su dirigenti così appassionati, potremo stare tranquilli che saprà assolvere alla sua importante funzione educativa. “Educare alla vita buona del Vangelo con lo sport”, campeggiava su un recente manifesto del C.S.I.: cosa che l’A.S.O. ci sembra faccia in modo molto semplice e concreto, accompagnando i piccoli atleti nella loro crescita, umana e sportiva. Facendo così dello sport – come affermato in un altro bel messaggio promozionale  – anche “un luogo di relazioni significative”.  C’è da prendere atto che l’A.S.O. offre una proposta sportiva di qualità – a dimostrazione che lo “sport in oratorio” non è sinonimo di sport di serie inferiore - e per questo non possiamo non guardare ad essa con grande simpatia e particolare attenzione, perché ci ricorda pure un’importante tradizione, soprattutto calcistica, del nostro oratorio, che ha saputo sfornare autentici campioni da serie “A”. Leggi tutto Condividi
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Nuovo anno, ASO avanti tutta Nuovo anno, ASO avanti tutta 29 Settembre 2011 - Alessandro Raimondi Carissimi amici, dopo aver concluso una stagione effervescente ed incredibile, esaltante e ricca di soddisfazioni , una stagione in cui  abbiamo affrontato anche qualche inconveniente dovuto alla nostra giovane età,   siamo pronti per iniziare una nuova avventura altrettanto intensa e mi auguro ricca di soddisfazioni. Venerdì 23 settembre sono stato invitato dal CSI per partecipare al Gran Galà, una serata dove venivano premiate le società che hanno ottenuto i migliori risultati della stagione appena terminata, e noi siamo stai premiati in quanto classificati al terzo posto del GRANDE SLAM, ovvero il prestigioso riconoscimento che il CSI conferisce alle società che più si distinguono per partecipazione complessiva e che ottengono risultati associativi, tecnici e disciplinari di rilievo. Un simile risultato al primo anno di vita penso sia una grande soddisfazione per tutti noi, e nel contempo deve spronarci ad andare oltre cercando di migliorarci. Ora ci aspetta un nuovo compito, altri campionati da affrontare, risultati da migliorare o confermare, un cammino che può solo aspirare a migliorare il nostro ruolo ed il nostro contributo a tutta la nostra comunità , religiosa e civile. Non possiamo pensare di vivere lo sport, come momento fine a se stesso, ma dobbiamo viverlo come momento di crescita inserito in un contesto dove l’uomo è prima di ogni cosa, dove ognuno deve sentirsi amato e benvoluto, questo deve essere il nostro spirito. La mia più grande soddisfazione sarebbe veder confermato il numero degli associati, non come un risultato numerico vincente, ma come conferma di essere parte di un grande gruppo dove chi sta con noi si trova bene e torna contento. Con questo spirito sono sicuro che vivremo una stagione positiva, a partire dai piccoli amici della scuola calcio o dalle signorine del minivolley, fino ad arrivare agli squadroni dell’aziendale o dell’open, riscopriremo la voglia di giocare insieme con intensità e passione , dando tutto ciò che abbiamo, perché questa è la vittoria più bella , arrivare in fondo ansimanti ed esausti , ma felici per essere stati parte di un grande evento con le amiche o gli amici più cari. Non dobbiamo dimenticare che quest’anno per la nostra comunità e per tutte le famiglie è un anno importante, Milano vedrà lo svolgersi del 7^ incontro mondiale delle famiglie, che vedrà tra noi il Santo Padre, un evento che non possiamo lasciar passare con indifferenza, ma che dovrà vederci protagonisti assieme a tutta la nostra comunità, perché nel nostro gruppo le famiglie sono l’ossatura portante e quindi un evento simile deve essere una nostra priorità. In bocca al lupo a tutti e spero d’incontrarvi sui nostri campi, un abbraccio Alessandro Leggi tutto Condividi
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Titolo 27 Settembre 2011 - Roberto Mazzia Leggi tutto Condividi
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Tricolore 11 Aprile 2011 - TeamArtist Giornata del Tricolore......sconfitti con onore!!!! E' proprio cosi' , il titolo in rima rispecchia a mio modo di vedere l'esito della gara con il Bernate A seguito del rinvio di sabato scorso a causa del Carnevale si recupera il 17 Marzo la gara con il Bernate che nonostante ci preceda in classifica all'andata avevamo sonoramente sconfitto Clima di festa nonostante la pioggia coninui ad imperversare dalla giornata precedente,clima quasi invernale,campo allentato; nonostante tutto cio' i ragazzi danno vita ad un bellissimo spettacolo ovvero prima come richiesto da Csi si fanno tatuare su ogni guancia la bandiera nazionale,poi all'entrata in campo i due capitani(oggi per noi PietroC) portano il drappo Fischio dell'arbitro.........il pubblico numerossimo per l'occasione esplode in uno scrosciante applauso.....si parte!! Noi registriamo il forfait nelle fasi di sgambatura di Utto che sicuramente avrebbe cambiato il volto alla fisionomia della gara....ma pazienza anche Capitan Zanetti non gioca a Monaco di Baviera e sappiamo come e' andata comunque a finire!! Cominciamo con formazione fisica,Mario saracinesca in porta,difesa Marco e PietroC,a centrocampo Fili,AleG e Lollo,in attacco Andrea.Dopo le prime fasi distudio dove il gioco ristagna a centrocampo comincia a venire fuori il tasso tecnico dei nostri avversari che nonostante il loro elemento migliore sia seduto in panca mettono in mostra gioco piacevole e fluido Finisce il tempo con noi che conteniamo ma che comunque ci facciamo rispettare con qualche rapido capovolgimento di fronte senza pero' essere mai pericolosi; secondo tempo entrano Matteo(che alla fine si disimpegnera'benino) e Tommy al centro dell'attacco La musica e' sempre la stessa anche se in un paio di occasioni ci rendiamo pericolosi proprio con Tommy che cerca il gol dalla distanza; purtroppo ora e'entrato in campo anche il loro" Giovinco" che incrementa ancor di piu' la loro fluidita' di gioco Finisce il tempo,loro sono piu' forti noi ci mettiamo tutto cio'che abbiamo!! Terzo tempo,noi giustamente cerchiamo di traghettare il risultato,loro si fanno piu' insistenti ed a meta'del tempo a seguito di una mischia dopo bella parata di Mario la palla esce dall'area dove il loro 10 (sempre lui) insacca all'incrocio il pallone del vantaggio; il gol ci stende e nel tentativo di recuperare con spostamento in attacco anche di Marco( anche oggi prestazione superlativa) ci scopriamo e nel piu' classico dei contropiede il loro 23(altro gioiellino insieme al 20) insacca perforando Mario in uscita Termina cosi' con il piu' classico e netto dei risultati un 2-0 che non lascia dubbi ma che ci da grandi speranze perche'possiamo ancora crescere , ed aver lottato fino alla fine con qualcuno che e' bravo a giocare il pallone ci puo'dare almeno l'onore delle armi Complimenti ragazzi!!! Saluti e Baci piu' Baci che Saluti Max ancora in Champions Leggi tutto Condividi
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Da Trezzo al Paolino……..ALL INCLUSIVE!!! 11 Aprile 2011 - TeamArtist Giornata piena lo scorso 19 Marzo,la concomitanza con la Festa del Papa',la giornata di sport comincia prestissimo Gia'alle 13 infatti i nostri ometti sono radunati in perfetta tenuta di rappresentanza sul piazzale Sacer,obbiettivo Virtus Trezzo,compagine che all'andata abbiamo strapazzato con rotondo punteggio L'atmosfera e' quasi estiva,infatti dopo un paio di giorni con pioggia cruenta,la temperatura e'addirittura di 19',primi occhiali da sole e maglioncini di cotone Il centro sportivo dove si disputa la gara e' davvero splendido,oltre al campo anche gli spogliatoi davvero all'avanguardia Si parte alle 14,30 dopo un breve riscaldamento e dopo aver salutato il ritorno in campo di due "desaparecidos storici" quali Micky e MattiaL che oramai ricordavamo soltantoin fotografia Ingresso in campo sulle note dell'Inno Nazionale con tanto di mano sul cuore.......via!!!! Formazione d'arrembaggio quasi a voler mettere subito al sicuro il risultato,Pietro a difesa dei legni,Fili e Marco in difesa,Utto,AleG e Matteo a centrocampo,terminale offensivo Andrea Segno che la tattica e' appropriata e' che sin da subito i nostri fraseggiano a meraviglia,da tempo non vedevamo una cosi' religiosa applicazione degli schemi provati in allenamento Dopo 5 minuti andiamo in vantaggio al termine di corale azione d'attacco,all'altezza del calcio d'angolo AleG raccogliendo la ribattuta della loro difesa calciando al volo insacca nell'angolino alto dove il portiere non puo' arrivare Non passa molto,ed il solito Utto innescato ancora da AleG firma il raddoppio a coronamento di fluida manovra partita dalla nostra difesa, Termina il tempo,spazio ai cambi ed alla artiglieria leggera entrano Tommy e Lollo oltre a MattiaL e Micky in difesa Amministriamo,come fanno le grandi!!!Non siamo pericolosi ma nemmeno ci impensieriscono Come spesso succede il Mr si diletta in esperimenti tattici quali lo spostamento di Marco Monumentale a centrocampo con buoni risultati in fase di costruzione La partita scorre senza particolari sussulti; i nostri si disimpegnano egregiamente ed il risultato non si schioda fino al termine Pratica archiviata,3 punti importanti in vista del trittico di ferro che ci attende,buone indicazioni e personalita'dei singoli e del gruppo intero che cresce di partita in partita Eccoci al Paolino ,Trofeo di cui siamo i detentori Neanche il tempo di rifiatare e siamo di nuovo in campo e nella mischia Il primo dei due Derby e'con il 2002 Bianco gia'ns.avversario in campionato; facciamo molta meno fatica del previsto,giochiamo decisamente piu'rilassati e produciamo fasi di gioco di vero arrembaggio arrivando nella loro area con molti elementi; il match direi senza storia termina con un classico 2-0 frutto delle reti di Utto e Tommy Altra musica con la "Sacer Manzoni" che alla faccia dell'amichevole schiera i 7 elementi migliori tenuti in bambagia nella partita precedente( effetto Zac?????) Noi siamo davvero tanto stanchi,ma nonostante tutto resistiamo giocando ognuno che da'quanto ha come energie residue Loro ci attaccano,noi ribattiamo,nel finale di partita poi loro si fanno pericolossisimi ma una parata fantastica del Ns. "Mario saracinesca" salva il pareggio; quando poi proprio sul fischio finale il loro bomber da buonissima posizione sparacchia fuori capisco che avremmo potuto giocare per un altra intera settimana senza subire gol!!! Nel frattempo il tempo tanto mite nel primo pomeriggio e'cambiato in quasi tempesta tropicale,temperatura invernale,nuvoloni minacciosi e carichi di pioggia oltre al vento fanno scappare tutti neli spogliatoi per la premiazione Riceviamo come tutti i partecipanti i dovuti onori,oggi giornata storica riconfermiamo di fatto il titolo oltre alla vittoria in campinato significa tre partite senza subire reti.......Archiviato anche il Paolino!!!! Prima di scappare sotto la meritata doccia.......come si fa a non fermarsi al banco degustazione allestito per le mitiche patatine e panino con salamella.......tutto all'insegna del vero ALL INCLUSIVE!!! Alla prossima Saluti e Baci piu' Baci che Saluti Leggi tutto Condividi
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SABATO 19 UNA GIORNATA DIVERTENTE, MOLTO DIVERTENTE! 11 Aprile 2011 - TeamArtist è stata molto divertente perchè c'è stato il Trofeo Paolino,ovvero il solito Trofeo che si svolge in Oratorio Paolo VI . La prima partita che si svolge è quella dell'ASO 2000 ( Aso blu e rosso che si sfidano). La particolarità di questa partita è che è la prima a 11, quindi vuol dire fuorigioco, il campo il triplo più grande: insomma si sanno le regole del gioco a 11 e credo che entrambi le squadre abbiano un pochino di emozione! Nell’ aso blu c'è un esordio: quello di Ricky Raimondi! Quando le squadre entrano in campo sembra che il campo sia troppo grandi per i ragazzi. Fatto sta che la partita finisce 3-1 Per l’Aso Rosso e a far bellla ancora di più questa partita è il gol di Ricky! Dopo la partita ce ne sono molte altre ed io non sto a descriverle tutte.. Comunque si festeggia: si mangia patatine,salamelle e si bevono bibite in abbondanza ...e molte altre cose. Dopo la festa ci sono ovviamente le premiazioni e dopo ancora l'inno di Goffredo Mameli, CHE FESTA! Leggi tutto Condividi
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Tra gol da cineteca e papere….brilla l’Arcobaleno 11 Aprile 2011 - TeamArtist Proprio cosi' miei cari,lo scorso sabato abbiamo vissuto delusioni e speranze di rimonta condite da un tifo incessante tutto concentrato in un unico incontro,dove alla fine anche se la nostra truppa e'uscita sconfitta ci verra'concesso almeno l'onore delle armi Siamo a Cernusco,giornata di sole,pubblico al seguito come oramai ci ha abituato,delle grandi occasioni Incontriamo la SDS Arcobaleno,formazione al vertice della classifica che nella partita di andata in un campo ridotto pantano e sotto una pioggia incessante avevamo seriamente impensierito L'emergenza continua ,riusciamo a mettere in pista soltanto 11 elementi perche' oltre ai soliti noti si aggiunge anche il forfait di Andrea che si e'rotto il polso e che restera' ai box per almeno 3 settimane a cui auguriamo pronta guarigione Alle 15 si parte....o meglio la partita comincia,ma noi non ci siamo.....troppo contratti,paurosi di imbastire ogni minima manovra, il Mr. urla e si trasforma totalmente come il mitico eroe dei fumetti che leggevo da giovane...."Hulk" ma non cambia nulla anzi.... tre papere a fila ben distribuite ci mandano al riposo sotto di tre......troppo concesso ad un avversario simile!! Si riparte......e le papere girano!!! Il loro portiere su corner a ripetizione va'in bambola e ci regala prima il primo e poi anche il secondo gol che riaccende animi e speranze in campo e sugli spalti; se noi abbiamo Hulk anche loro non si fanno mancare nulla infatti il loro Mr. in completo bianco da Wrestler oltre a sfoggiar le tartarughe denota anche una buona tonalita'di voce quando striglia i suoi!!!! Dopo le papere pero' arrivano anche i gol da cineteca......il primo loro con uno splendido tiro da fuori area , e il nostro ancora meglio grazie a Fili che salito come di solito capita al limite dell'area raccoglie una respinta e dopo aver stoppato di petto il pallone, di controbalzo insacca sotto la traversa primo stagionale e soprattutto gol della speranza Noi proviamo ad attaccare ed in paio di occasione MattiaL impensierisce la loro difesa e seppure impreciso oggi si merita sicuramente un elogio visto che da solo ha tenuto in piedi il nostro attacco Ora giochiamo meglio anche se sempre impauriti e proprio perche'proviamo a vincere ci trafiggono con una nostra specialita'...il contropiede infatti con una serie di cinque passaggi il loro centravanti sigla un bel gol trafiggendo Mario in uscita e siglando ilrisultato finale sul 3-5 Peccato.......non erano certo insuperabili ma noi dobbiamo migliorare......tutti!!! Secondo chi Vi scrive, e' necessario correggere un pochino il tiro .....magari pensando nuovi schemi evitando cosi di lasciare troppo solo nelle ripartenze il nostro attaccante,sulle rimesseprovando cosi'a aseguito di scambio veloce a tirare in porta con i nostri cecchini...... Dobbiamo MOTIVARE ognuno a suo modo questo gruppo di ometti che grazie al calcio sta diventando Grande...in tutti i sensi.........gia' dalla prossima partita,e'necessario se loro sono il Barca della Martesana......allora in nostro condottiero Mou sicuramente guidera' l'arrembaggio!!! Saluti e Baci piu' Baci che Saluti Max Pazzo per Pazzini Leggi tutto Condividi
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Come Davide e Golia…… 11 Aprile 2011 - TeamArtist Molto spesso capita che lo sport,riesca a far vivere emozioni indescrivibili e soprattutto inaspettate , che si legano ad imprese che sembrano "sulla carta" impossibili ed invece, come nelle migliori raccolte di Andersen si avverano......e' successo lo scorso sabato Siamo a Cernusco,pomeriggio caldo con temperatura che sfiora i 30' ; sta per iniziare il Derby contro i "Rossi 2001" che sono sicuramente tra le prime protagoniste del campionato in corso e non solo per questo partono chiaramente con i favori del pronostico visto l'evidente gap tecnico, di centimetri e di affiatamento Forse pero', riprendendo il titolo e la mitologia, pensando di "vincere facile" durante tutto l'incontro non sono stati capaci di cambiarne l'inerzia ed inevitabilmente sorpresi dalla nostra prestazione "sopra le righe"........sono passati da carnefice a vittima sacrificale!!! A dire il vero, penso che nessuno di noi credesse o meglio avrebbe auspicato un simile epilogo.....tutti tranne i nostri ometti e chi li guida ogni giorno sul campo ; infatti a ripensarci anche durante il solito riscaldamento ho notato una "diversa armonia" Eugenio ed il suo staff tecnico stavano parlando ai nostri invitandoli ad aiutarsi, a correre, a dare tutto....... Le parole piu' distese da vero "motivatore" stile Mou, credo a posteriori siano state la "giusta ricetta" per far breccia nell'ogoglio dei nostri Si parte alle 16,15 e visto che giochiamo contro il "Barca" della Martesana, noi sfoggiamo per l'occasione la "camiseta blanca" anche questo per gli amanti della scaramanzia altro segnale premonitore di pomeriggio di conquista; il solito folto e rumoroso pubblico accalca gli spalti e lo spazio sottostante Nonostante le premesse c'e' solo una squadra in campo.......e siamo noi!!! Sembriamo un'orchestra o meglio una fisarmonica che si accorgia ed allunga a seconda della situazione, tutti al proprio posto, nessuna stecca e soprattutto sguardo della tigre!!! Tutti corrono, tutti si sacrificano nei raddoppi di marcatura e nelle ripartenze c'e' sempre qualcuno che affianca per dettare il passaggio piu' semplice, il nostro Rommel dalla panchina detta la strategia......superlativo! Loro spingono con gli esterni bassi, noi li aspettiamo, difendiamo ordinati e ripartiamo in contropiede e quando lo facciamo.....facciamo male; il pressing alto addirittura sulle loro rimesse gli impedisce di ragionare Noi al contrario....in difesa non si passa mai con PietroC e Miky oggi concentrati e reattivi in appoggio al nostro Marco "the wall", sulle fascie Utto ed AleG rubano palla e ripartono in progressione, Fili"Metronomo"che in mezzo al campo gestisce come i migliori direttori d'orchestra ogni nostra manovra offensiva e difensiva ed in avanti un grande MattiaL "cavallo pazzo" che taglia come il burro la difesa avversaria con le sue progressioni letali!! La spiccia cronaca racconta di continue nostre azioni che circa al 6' minuto del primo tempo sfocia in un gol di Fili (oggi con i gradi di capitano) che raccogliendo una respinta della difesa calciando di prima intenzione sorprende il portiere avversario ci regala il meritato vantaggio Loro reagiscono prendono un palopieno ma nulla piu'......che strano clima si e' creato noi fuori tesi come corde di violino ed i nostri sempre piu' sul pezzo!!! Finisce il tempo largo ai nostri piccoli......Tommy e Lollo......che sgusciando in mezzo agli energumeni della difesa sfoggiano prestazione di spessore Seconda frazione che si apre con una punizione per loro poco dopo il cerchio di centrocampo.....la palla va' dove e' impossibile arrivare e cosi' colgono un inaspettato pareggio....1-1 tutto da rifare noi preoccupati ma i nostri in campo ancora piu' concentrati nell'impresa.... Non succede piu' nulla e finisce la seconda frazione; da fuori e dentro al campo pur incitando (a proposito complimenti ai genitori tutti per il costante tifo-pro che sapete regalare) siamo a guardarci speranzosi ; io avrei firmato per un pari ma quando mi chiedono se baratterei il risultato di oggi per stasera non tardo un secodno a vendermi l'anima al Diavolo!!! Si riparte,noi siamo stanchi ma riusciamo ad inanellare qualche contropiede con ilsolito MattiaL che scorrazza su e giu' per la loro metacampo che solo tre miracoli del portiere gli negano la gioia del gol Loro attaccano ma noi abbiamo due saracinesche.......e dove non arriva la difesa ci pensano prima Mario e poi Pietro subentrato nella parte finale a negare il loro gol che sarebbe suonato come beffa con degli interventi decisi e strepitosi.....giustizia divina..... Ed invece come nelle migliori favole succede che..........Fili ruba l'ennesima palla a centrocampo ed innesca MattiaL che pareva stremato ma trova la forza di scattare per l'ennesima sortita......supera in velocita' due loro centrali ed appena fuori dall'area fa partire un tiro che il portiere devia ma non trattiene e che si insacca nell'angolino basso...............GOOOOOOOOOLLLLLLLLL Siamo in vantaggio........manca pochissimo.......amministriamo come le grandi sanno fare.......non succede piu' nulla......triplice fischio e'impresa,e' impresa,e 'impresa!!!!!!!!!!! E' festa in campo,s ugli spalti, negli spogliatoi!!! Si festeggia una prestazione pari soltanto alla finale vinta del Torneo di Pessano.....E'il tripudio di Mou che batte Guardiola su tutti i fronti,tecnica ,tattica e soprattutto motivazione!!! La festa continua anche dopo l'incontro dove tutta la truppa si ritrova per la consueta merenda "confezionata" per l'occasione dalla solita Nico che con la sua Colomba artigianale conquista ogni palato Alla prossima amici.......se gioachiamo con questa determinazione allora Eugenio ha ragione di arrabbiarsi........ Ultima nota concedetemela..........l'altro Derby noi lo abbiamo perso.....anche male......ma che volete farci sono contento di avere regalato gioia dopo un quinquennio ai milanisti che infatti hanno tirato fuori le maglie ancora impolverate d aquanto non festeggiavano .....................e comunque noi nel caso tiferemo Napoli!!!! A proposito....martedi sera cinema per Voi......Champions per Noi!!!! Alla prossima Saluti e baci piu'baci che saluti Max Pazzo per Aso Verde 2001!!!! Leggi tutto Condividi
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Benvenuti sul nostro nuovo sito 11 Aprile 2011 - TeamArtist Gentili atleti,benvenuti suo nostro nuovo sito, creato grazie ai servizi offerti dal network SportBay. Esso permetterà di estendere la vita di squadra anche al di fuori del campo di gioco. La novità è che tutti gli iscritti alla società potranno in modo semplice e veloce partecipare in prima persona e interagire con la società e con gli altri soci.Troverete su questo sito tutte le informazioni di cui avete bisogno:Orari degli allenamentiCalendari delle partiteRisultati e classifiche aggiornatiCommenti e tabellini di tutte le partitePhotogallery e VideogalleryInformazioni e storia della societàAvvisi di qualsiasi tipoDocumenti e modulistica scaricabiliInformazioni su eventi come feste, cene, manifestazioniContattiGrazie a voi sarà possibile mantenerlo aggiornato! Registrandovi online alla società, sarà creato un vostro profilo sul network SportBay. Potrete usare tale profilo per scrivere articoli, caricare contenuti, condividere multimedia e lasciare commenti che, una volta approvati, saranno presenti su questo sito.A PARTIRE DA OGGI L'ISCRIZIONE ALLA SOCIETÀ SARÀ DUNQUE POSSIBILE TRAMITE L'APPOSITO BOTTONE CHE TROVERETE BEN VISIBILE SULLA HOME PAGE DI QUESTO SITO! NIENTE PIÙ CARTE DA COMPILARE, BASTERÀ SEGUIRE LA SEMPLICE PROCEDURA!Consigliamo quindi a tutti, una volta registrati, di passare spesso a trovarci per conoscere i dettagli delle molte novità che da quest'anno ci accompagneranno ma soprattutto di condividere materiali sul sito per partecipare in prima persona alla vita di società.ASO Cernusco ASD Leggi tutto Condividi
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